Invalidità e Indennità di Accompagnamento: Requisiti e Procedura
L’indennità di accompagnamento è una prestazione economica riconosciuta a chi è in condizioni di invalidità totale e ha bisogno di assistenza continua per svolgere le attività quotidiane, come mangiare, vestirsi, o muoversi. Non è necessario avere un’età minima o massima per richiedere questa indennità, che può essere riconosciuta sia ai bambini che agli anziani, a patto che le condizioni di salute lo giustifichino.
Requisiti per ottenere l’indennità di accompagnamento
- Invalidità totale: Il soggetto deve essere riconosciuto completamente invalido, ovvero incapace di svolgere qualsiasi attività lavorativa.
- Necessità di assistenza continua: Oltre all’invalidità totale, il richiedente deve trovarsi in una situazione tale da richiedere un’assistenza costante per le attività di base della vita quotidiana.
Procedura per richiedere l’indennità
La procedura segue in gran parte quella della richiesta di invalidità civile. Dopo la presentazione della domanda e della documentazione medica, il paziente verrà sottoposto a una visita presso la commissione medica ASL. Se viene riconosciuto il diritto all’indennità, l’importo sarà erogato mensilmente dall’INPS.
Casi di rigetto della domanda
In caso di rigetto della domanda, il soggetto può presentare ricorso entro 60 giorni dalla comunicazione della decisione negativa. Uno studio legale può fornire supporto nel preparare il ricorso e assistere il paziente durante tutto il processo di rivalutazione.